L’estate è da sempre il momento più atteso dell’anno: sole, mare,
montagna, avventure, relax. Eppure no, non per tuttə è così e non va sempre come speriamo. Per moltə di noi l’estate può essere un periodo di stress, in cui possono nascere maggiormente sensi di vuoto e tristezza, dove il confronto con gli altrə può essere più duro da affrontare.
Certe sensazioni sono tipiche di chi, specialmente, non si sente a suo agio con il proprio corpo e che al desiderio di andare al mare e indossare il costume, si contrappone l’ansia dal non riuscire a nascondere tutti quelli ritenuti “difetti”.
Poi c’è chi dall’altro lato non ha la possibilità di organizzare un viaggio, lasciare la propria città e la propria routine per qualche giorno; presto ci si sente come intrappolatə, senza una via di fuga. A volte possono essere cause economiche, altre familiari o fisiche, altre ancora lavorative. Ad ogni modo, non ci danno la possibilità di scegliere. Vediamo il resto delle persone felici di partire e sentendoci così ancora più amareggiatə e consapevoli del fatto che facciamo parte di quel gruppo che quest’anno non preparerà la valigia.
Cosa fare quando sopravvalgono certe emozioni, quando fuori è tutto “chiuso per ferie” e ci sentiamo solə?
Non possiamo certo risolvere il problema con una bacchetta magica, ma possiamo cercare di rispettare noi stessə senza incolparci perché, anche se ci può sembrare ingiusto, è normale non avere le stesse opportunità degli altrə. Non dovremmo mai pensare di dover essere per forza all’altezza di una realtà comune e standardizzata dalla società. Forse non saremo felici abbastanza, ma l’estate non è la stagione perfetta e non è l’unica occasione dell’anno per potersi riposare o divertire. Come si sa, la vita è imprevedibile e non possiamo prevedere il futuro in cui si potrebbero presentare delle circostanze favorevoli per poter godere di una bella vacanza.
L’estate non è la sola e unica bella stagione dell’anno se riusciamo a cogliere gli aspetti positivi delle altre stagioni. L’importante non è rispettare le tempistiche delle vacanze ma, se la desideriamo, porci l’obiettivo che prima o poi avvenga. Infine, le nostre ferie non devono rispettare nessun canone: è semplicemente qualcosa che ci fa sentire bene e ci può far distrarre dalla nostra realtà quotidiana, indipendentemente da che cosa sia e da quanto duri.
Per questo è necessario prendersi cura di sè 365 giorni l’anno e non solo pochi al mese perché, al contrario di noi, il nostro benessere psicologico non può permettersi di andare in vacanza.
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